La gastronomia nell'antica Roma-Esercitazioni in classe-
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ESERCITAZIONI IN CLASSE

Precetti di culinari (Orazio SATIRA 2,4)

"L'autore non lo dico, ti recito a memoria i suoi precetti. Uova bislunghe a tavola ricordati di servire: son piu' gustose infatti e piu' bianche che non quelle rotonde; contengono nel guscio il tono maschio. Il cavolo cresciuto in campi asciutti è piu' dolce di quello suburbano: non c'è nulla piu' insipido di frutti, di erbaggi coltivati in orti irnigui. Se ti capita un ospite improvviso di sera perché dura non resista male al palato la gallina immergila nel Falerno annacquato, viva: frolla diventerà in tal modo. Ottimi sono i funghi prataioli. non fidarsi degli altri. Passerà L' estate bene in salute chi termina i suoi pasti con more nere, colte al primo sole dal rogo. Aufidio mescolava il miele col Falerno, vin brusco, e commetteva uno sbaglio giacché solo bevande leggere nello stomaco digiuno giova immettere; e tu meglio farai a mescerlo con acqua. Il dattero di mare e le comuni conchiglie cotte in erba di Iapazio di foglie piccole non senza vino bianco di Cos nimuovono gll ostacoli Le viscide conchiglie nell' arena s' empiono al novllunio; ma non ogni mare produce ostriche, mentre del Miseno i ricci, Taranto raffinata vanta i pettini che si lasciano aprire facilmente. Nessuno creda di conoscer L' arte dei pranzi senza prima aver risolto la sottile questione dei sapon. Non basta portar via pesci costosi dal banco, se non sai quale si faccia arrosto e quale in umido, per modo che un commensale sazio possa ancora appoggiarsi sul gomito e mangiare. Il cinghiale dell' Umbria, se nutrito di ghiande d' elce, piega il tondo piatto di chi fugge la carne rammollita, mentre cattivo è quello di Laurento, ingrassato di canne e pannocchie. I caprioli che brucano le foglie della non sempre son mangiabili. Della lepre feconda il buon gustaio preferisce le spalle. La questione circa la qualità e L' età dei pesci e degli uccelli,da nessun palato non fu risolta prima che dal mio. Vi sono alcuni ingegni capaci solamente d' inventare pasticcini nuovi. Non basta in una sola cosa porre la mente; fare, per esempio, che non siano cattivi solo i vini senza cura rs i con che ollo il pesce va condito. Se a ciel sereno esponi il vin Massiccio, L' aria della notte L' attenuerà se forte e quell' odore nocivo ai nervi si disperderà, ma si guasta se tu Io passi al filtro, svanisce il suo sapore naturale.

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